Le foto con la Porca

 

Era qualche anno fa, il 20 settembre ’96, quando decidemmo, per fare una questua, di utilizzare come attrazione “le foto porcografiche” in memoria dei casini chiusi proprio in tale data!

Il nostro Venerabile Maestro di allora, La Mamma Ovololla, aveva un cugino con un allevamento di maiali; fu così che ci trovammo nel primo pomeriggio in piazza San Carlo. Passati quei “pochi” minuti di ritardo accademico della Venerabile, partimmo con una maialina di pochi mesi al guinzaglio, girando per la piazza, fermando i passanti e facendoli giocare un po’ con noi, con la maialina e “estorcendo” oltre ai sorrisi anche qualche piccolo obolo per la foto; ovviamente il rullino polaroid finì subito, e gli ultimi fortunati seppero solo all'ultimo che l’avevamo “dimenticato” (hihihi che burloni!!!).

La giornata trascorreva all’insegna dello scherzo, dei canti e del divertimento. Fu proprio cantando in un negozio (il canto è una delle peculiarità dei Templari…che sia una delle cose per cui sono famosi???) che trovammo un gestore molto simpatico, il quale dopo un concertino di una buona mezz’ora ci sganciò l’obolo più cospicuo mai visto nella storia, almeno nella Nostra, che, in quanto matricole, di questue non ne avevamo viste tante ed erano sempre state, fino ad allora, una dimostrazione di quanto i “torinesi” fossero, pensavamo, spilorci.

La serata proseguì con l'incontro fortuito di un anziano RosaCroce, Renatus, che si stava trastullando a fare scherzi molto complicati che coinvolgevano il dehor del Mokita e le macchine parcheggiate (in divieto) lì nei pressi... ;) e finì alla Cena Merlin, tenutasi alla smarrita, dove la nostra frizzante Venerabile vendette i 69 biglietti della famosissima "Lotteria della Porcona", i cui premi voi lettori potete ora facilmente immaginare...

 

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