S.Ecc. Ovololla Venerabilis (a.s. Cristina Gavosto) ebbe i natali nella Sacra Vola della Contea e qui Si distinse assurgendo al rango di Vestale del Corno. Allorché S.E. CassoNettus risvegliò i Templari, Ovololla Lo seguì assieme a un nutrito gruppo di conteani, che formarono il primo nucleo forte della rinata Vola.

Quando il Venerabile Lapalisse abbandonò il Magistero, S.Ecc. Ovololla ne raccolse l'eredità e regnò sul VOTE per diversi anni, senza mai lasciarSi abbattere dagli occasionali periodi di maretta: ebbe anzi la forza di tener viva la fiamma e non smise mai di credere e di lottare per il Tempio, con una fermezza e una forza d'animo che sono stati d'esempio e di sprone ai Suoi successori.

"Vescovolla", come tutti la soprannominavano, seppe governare la Vola con dolcezza e allo stesso tempo con polso, crescendo la nuova generazione di Templari e donando loro l'amore per la Goliardia e lo stile peculiare della Vola, ricucendo inoltre con abile opera diplomatica lo strappo che in precedenza si era venuto a creare con alcuni Anziani. Viene anche ricordata per i Suoi ritardi biblici ed istituzionalizzati, che diedero vita all'espressione "Essere in ritardo come un Templare"... Ma al di là dell'affettuosa ironia "Mamma Ovololla", abilissima cantante, goliarda espressiva e piena di inventiva, fu per le nuove generazioni Templari una figura di riferimento fondamentale, amatissima e rispettata da tutti noi ben al di là della deferenza normalmente dovuta a un CapoOrdine.