S.Ecc. Amedeo di Pulcherada Manolus II Venerabilis, Patriarca di Gerusalemme e del Prà des Chévaliers, entrò nei Templari giovanissimo (17 anni) e assieme ad altri feti del Suo calibro mosse i primi passi fondando, in qualità di Pontifauss, un Ordine Goliardico di Liceali, vera e propria SottoVola dei Templari.

Nel Suo Magistero, dopo un inizio reso piuttosto difficile dall'esiguità delle fila Templari e dalle conseguenti pressioni esterne, durante il quale la Vola continuò però stoicamente e non senza stile la propria attività, il Tempio ebbe finalmente un'impennata, vennero processati moltissimi novizi e, come ebbero a dire molti Anziani, la Vola tornò finalmente agli antichi fasti. Profondo conoscitore delle Tradizioni, abile predatore da bar, raffinato e arguto nelle gag e nelle questue, "Colui che indicò la Via" (secondo le parole del Suo Successore) fu buon papà delle Sue matricole, ieratico, carismatico ma posato, estremamente corretto e rispettoso ma fermissimo nelle Sue idee, e fu il primo a riportare finalmente il VOTE su tutte le Piazze Italiane e a farlo conoscere, rispettare ed apprezzare ovunque.